Finalmente dopo il lock down siamo tornati a poterci gustare il caffè seduti comodamente al bar, ma anche una buona pizza in pizzeria o una gustosa cena al ristorante. Nelle scorse settimane abbiamo fatto razzia di lievito e ci siamo divertiti a impastare, sfornare e gustare pizze, focacce e dolci home made. Però ogni tanto è bello coccolarsi e viziarsi un po’ andando al ristorante. Magari individuando quelli che rispettano la nostra scelta etica.
Purtroppo molte attività devono ricorrere al plexiglass per segnare il distanziamento e limitare i contagi perché comunque quando mangiamo spostiamo la mascherina e può scappare un colpetto di tosse o starnuto.
Ma io che non sono amante dell plexiglass, della plastica, trovo assurdo che un virus si combatta con rifiuti altamente inquinanti (e qui già mascherine e guanti buttati in terra come se fosse il miglior concime per la terra…)
Ma ho scoperto una soluzione bellissima e super eco!
Eliminata la plastica, ci sono delle ottime alternative.
Purtroppo molte attività devono ricorrere al plexiglass per segnare il distanziamento e limitare i contagi perché comunque quando mangiamo spostiamo la mascherina e può scappare un colpetto di tosse o starnuto.
Ma io che non sono amante dell plexiglass, della plastica, trovo assurdo che un virus si combatta con rifiuti altamente inquinanti (e qui già mascherine e guanti buttati in terra come se fosse il miglior concime per la terra…)
Ma ho scoperto una soluzione bellissima e super eco!
Eliminata la plastica, ci sono delle ottime alternative.
delle ottime alternative.
Barriere si, ma di piante e fiori!
L’idea arriva da Pistoia, più precisamente dalla GIORGIO TESI GROUP anzienda lidear in Europa per vivai: praticamente si mettono delle piante, delle siepi tra i tavoli come divisori misura anti Covid-19
In questo vivaio troverete tantissime piante e idee che si adattano ad ogni clima e ambiente!
Un’ottima soluzione per tutti!
Un tocco green e di colore per i locali e lungo le strade, nelle piazze: ovunque servano dei divisori. Sia per prevenire il contagiosa Covid-19 sia per abbellire le nostre location.
Un’idea green e perfetta per eliminare la plastica!
Soluzioni per ogni esigenza!
Moltissime le piante tra cui scegliere in base alle esigenze (interno/esterno). Troviamo: bambù, vite, cipresso, lauro, pitosforo, oleandro, cespugli di more ma anche gelsomino, passiflora, bouganville e altre ancora. Resistenti a temperature elevate, vicinanza al mare oppure siccità. Ma le scelte non finiscono qui: troviamo anche soluzioni con una fioritura che segna l’intera stagione estiva, tanto che alcuni stabilimenti balneari del nostro Paese hanno già avviato i contatti per l’installazione di questo tipo di “distanziatori sociali”.
Idea perfetta da adottare anche in spiaggia
Una sorta di giardino privato vista mare! Almeno grazie al distanziamento quest’anno in vacanza forse riusciremo a il nostro prendisole di qualche millimetro senza finire addosso ai nostri vicini di ombrellone.
Magari questi divisori ci isoleranno anche dalla vicina Carmela che chiama i 5 figli a gran voce e nel frattempo ci fa la radiocronaca dei suoi mesi di lockdown… ovviamente senza che nessuno l’abbia chiesto! Chi non ha mai avuto Carmelita come vicina in spiaggia?
Battute a parte, io questa idea dei divisori con le piante la trovo davvero molto bella.
Bravi GIORGIO TESI GROUP di Pistoia.
Ma attenzione!
Si vocifera infatti che Francia e Germania, abbiano già fatto degli ordini…
Il MERAVIGLIOSO mondo di LULLU
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